Normandia 5^ parte – Orne
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di
Luisa e Pietro Sergi
L’ORNE è l’unico dipartimento della Normandia a non essere bagnato dal
mare. In compenso ha un “mare” di verde: un paesaggio sconfinato di grandi
foreste protette in parchi naturali, colline e vallate solcate da fiumi e
torrenti. E’ il paese dei cavalli percheron, dei castelli, di affascinanti
villaggi, di deliziose cittadine termali e del più famoso formaggio francese,
il “Camembert”, nato proprio qui.
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Itinerario completo - in
rosso evidenziato quello nell’Orne
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BAGNOLES-DE-L’ORNE è la stazione termale più
importante della Francia occidentale. La cittadina, adagiata sul fiume Vée ed immersa nella foresta delle Andaines, ha uno stabilimento
termale alimentato dalla Grande Source
(grande sorgente) le cui acque sgorgano a 25,8° e sono leggermente radioattive,
clorurate e sodiche. I bagni, in queste acque, sono benefici per la
circolazione venosa, nei casi di fratture e postumi da traumi. Sulle acque del
laghetto, alimentato dal fiume, si specchiano il Casinò e le splendide ville belle epoque, costruite a fine
‘800 con materiali locali, ed hanno colori che richiamano gli elementi
naturali: blu acqua, giallo aria, verde foresta, rosso
terra.
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Bagnoles-de-l’Orne
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Nella Chiesa del Sacré-Coeur
le vetrate rappresentano scene religiose in relazione con l’acqua. Gli ampi
viali alberati, dove si affacciano qua e la, le belle
ville, conferiscono al luogo una atmosfera veramente rilassante.
Apprendiamo che, inoltrandosi nel bosco, non è raro
incontrare qualche cervo o capriolo, oppure, vedere a tarda notte (come è successo a noi dal camper) mamma volpe con i cuccioli,
che sbuca dai limiti della boscaglia, aggirandosi nelle strade alla ricerca di
cibo.
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Bagnoles-de-l’Orne
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Lo Château de CARROUGES è uno dei più
affascinanti castelli della Normandia e uno splendido esempio di architettura
normanna, che unisce armoniosamente mattoni, granito ed ardesia. Immerso nel Parco naturale regionale Normandia-Maine, fu costruito fra il
XIV ed il XVII secolo.
Oltrepassata la porta del Castelletto, un elegante edificio ornato da quattro torrette
circolari, il Castello appare come
un immenso vascello, adagiato su ampi fossati che sono alimentati da acqua corrente e popolati da carpe ed altri pesci di
notevoli dimensioni.
La visita al suo interno è veramente sorprendente, tutto è
ancora al suo posto, come se la vita al castello possa riprendere da un momento
all’altro.
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Château de Carrouges
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Iniziando dalla cucina, che conserva una collezione di
pentolame in rame originale, si passa negli appartamenti, dove ci sono la camera di Luigi XI con letto a
baldacchino e l’anticamera d’onore.
Nella sala da pranzo un pregevole
camino incorniciato e, nel salone dei
ritratti, sono riuniti i ritratti dei proprietari
del castello. Il grande salone
occupa una parte del padiglione d’angolo ed ha ornamenti di legno di colore
giallo. La visita, all’interno, termina con il monumentale scalone d’onore in mattoni rosa. Oltre alla bella terrazza a giardino, delimitata da un’elegante
cancellata di ferro battuto, si può visitare il Giardino del centro visitatori, dove l’Istituto per la
conservazione botanica della regione, ha piantato 180 alberi di mele di 180
varietà diverse: tutte quelle da cui si ricavano le specialità della regione,
il sidro e il Calvados.
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Château de Carrouges
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SAINT-CÉNERI-LE-GÉREI è un incantevole paesino nei dintorni di Alençon ed è inserito tra i villaggi
più belli di Francia. E’ costruito su uno sperone roccioso a picco sul fiume
Sarthe e prende il suo nome da Serenicus
(in francese Céreni), un monaco eremita nato a Spoleto nel 620, e dalla
famiglia Giroie che regnò per 250 anni in questo villaggio.
Molte antiche leggende aleggiano su questo minuscolo borgo
di piccole case in pietra, con il pittoresco ponte che attraversa il corso
d’acqua e la Chiesa romanica che lo domina.
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Saint-Céneri-le-Gérei
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Girando in quest’angolo affascinante si scoprono: la fontana miracolosa, la cappella gotica, dove c’era l’eremo del monaco ed i Giardini di Mansoniére, un insieme di nove giardini tutti diversi.
Il paese è piccolo ma c’è un ottimo ristorantino dove entriamo per festeggiare
il compleanno del nostro Stefano ed assaporare ancora
gustosi piatti della cucina normanna.
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Saint-Céneri-le-Gérei
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Da qui inizia il viaggio di rientro verso l’Italia facendo
una prima tappa a COURNON-D’AUVERGNE in un bel campeggio, dove nel ristorante
mangiamo una buonissima frittura di pesce. Il locale è affacciato su un bel
parco verde, ombreggiato e con un laghetto, dove facciamo una rilassante
passeggiata dopo cena.
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Cournon-d’Auvergne
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La seconda tappa è a LANSLEBOURG, un’incantevole località sciistica
francese che sorge ai piedi del Valico del Moncenisio. Il paese è incastonato
tra le splendide cime delle Alpi Savoiarde e dominato dall’imponente Mont Cenis. Passeggiando nel villaggio
s’incontrano formaggerie che emanano profumi
stuzzicanti e, in tutti i ristoranti, si può mangiare la “tartiflette”, un piatto tipico delle Alpi francesi a base di
patate, cipolle, pancetta e tanto formaggio Reblochon.
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Lanslebourg
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Dopo una bella dormita siamo pronti per intraprendere
l’ultimo tratto di strada del rientro e raggiungiamo il VALICO DEL MONCENISIO (2084 metri),
il quale collega la Val Maurienne con la Val di Susa. Questo passo è il più antico e frequentato
delle Alpi e, si narra, che da qui sia passato anche Annibale con i suoi
elefanti, durante la sua spedizione contro Roma.
Di sicuro è un luogo di grande bellezza e di forti
suggestioni, dovute allo scenario maestoso delle montagne alpine, pennellate di
bianco, ed al fascino delle acque del suo splendido
lago: un bacino situato a 1974 metri s.l.m., ampio quasi due chilometri
quadrati, con acque abbastanza profonde e ricche di fauna ittica, specialmente
trote.
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Valico del Moncenisio
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Le immagini spettacolari del Moncenisio sono state la “perfetta
conclusione” del nostro tour in Normandia. Le valigie della nostra fantasia ora
traboccano di immagini, sensazioni, emozioni, sapori
ed odori che la bella terra normanna ci ha regalato a piene mani!
Per vedere tutte le foto dei luoghi descritti consulta la Photo gallery di Camperdream.it.
NOTE: vedi anche le altre notizie utili
riportate in: Normandia
1^ parte - Eure.
BAGNOLES-DE-L’ORNE (61): PS dietro l’Ufficio del Turismo alle coordinate GPS:
N48.55830°, W000.41335°; di fronte WC pubblici.
CARROUGES (61): parcheggio
del Castello sulla D16 alle coordinate GPS: N48.56126°, W000.15370°.
SAINT-CÉNERI-LE-GÉREI (61): parcheggio sterrato e con erba poco prima del paese alle
coordinate GPS: N48.37930°, W000.05383°; per la notte il Camping Municipal de Guerame, 65 Rue de
Guéramé ad Alencon
alle coordinate GPS: N48.42593°, E000.07265°.
COURNON-D’AUVERGNE (63): sul
lago il Camping “Le Pré des Laveuses” in
Rue des Laveuses alle coordinate GPS: N45.74002°, E003.22235°; l’impianto di CS
è fuori del campeggio e funziona con il gettone da ritirare alla reception.
LANSLEBOURG (74): per la
visita del paesino abbiamo sostato in un parcheggio per disabili accanto
all’Ufficio del Turismo, mentre per la notte il Camping Les Balmases (segnalato) sulla D1006 alle coordinate GPS:
N45.28480°, E006.87257°.