Casciana
Terme (PI) e dintorni
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di
Luisa e Pietro Sergi
Dopo l’esperienza positiva fatta
quest’anno alle terme “Solymar” (in piscina coperta con acqua minerale amara
– solfato di magnesio - a 34°) di Bad
Mergentheim, in Germania lungo la Romantische Strasse,
in occasione delle nostre vacanze estive, decidiamo di ripeterla in una delle
tante stazioni termali che ci sono qui in Toscana.
Abbiamo preso in considerazione tutte quelle vicino a noi ed
in particolare quelle con piscina coperta e priva di barriere architettoniche
e, dopo esserci opportunamente informati, la scelta è caduta su quella di Casciana Terme che dista da Prato, dove
viviamo, circa 85
chilometri.
Partiamo da casa nel primo pomeriggio con ingresso a
Prato Ovest dell’autostrada A11 direzione Lucca ed uscita ad Altopascio;
da qui la statale per Bientina, Pontedera, Ponsacco ed infine Casciana Terme dove sostiamo nel parcheggio
sterrato di Via del Picchia, vicinissimo
al centro ed alle terme.
Rileviamo subito, contrariamente a quanto viene
segnalato dalle varie riviste specializzate, l’inesistenza in quest’area dei
servizi igienici (tanto meno per i disabili) mentre per il camper service ci dicono, alcuni
camperisti, che è stato spostato nella vicina Via 2 Giugno. Per la
verità tali servizi c’erano, ci fanno rilevare gli stessi camperisti
indicandoci il luogo dov’erano ubicati, ma adesso in quel punto ci stanno
costruendo una piscina ed un complesso
edilizio.
Essendo più che “autosufficienti” per un fine
settimana e con il camper appositamente attrezzato per Stefano, ci riteniamo
soddisfatti del solo parcheggio per cui senza perdere tempo andiamo allo
stabilimento termale. Sbrighiamo il tutto alla reception e poi ci immergiamo
(Stefano per mezzo di un apposito sollevatore) tutti e quattro nell’acqua calda della piscina (cuffia
obbligatoria) il cui costo è di 9 euro
a persona con orario 17 – 19.
Si tratta di un’acqua composta di bicarbonato-solfato-calcica
alla temperatura di 36° ed è indicata, si legge, principalmente
per le artrosi, i reumatismi, la sciatica.
Stefano è veramente beato: nuota tranquillamente,
seppure con le difficoltà dovute al suo stato, senza ciambella di salvataggio
facendo di tutto per schizzare chiunque gli si avvicina ed a volte bisogna
afferrarlo per le braccia per evitargli di dare “fastidio” ad altre persone.
Rimaniamo nell’acqua per circa un’ora dopodiché facciamo la doccia (nessuna
difficoltà per Stefano) e poi ritorniamo al camper.
Per cena andiamo a piedi nel vicino
ristorante-pizzeria “La Carabaccia” (nome di una zuppa fiorentina a base
di cipolle risalente al medioevo) dove concludiamo felicemente la serata.
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Casciana Terme – Stefano al ristorante
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Dopo colazione, decidiamo di visitare qualche
paesino delle Colline Pisane e tra questi scegliamo Crespina che dista circa 10 chilometri da
Casciana. E’ un borgo veramente carino in mezzo alla campagna, arroccato su un
colle e che fin da subito si presenta con delle difficoltà per parcheggiare
vicino al centro storico. Come detto Stefano è su una sedia a rotelle perciò
laddove è possibile si cerca sempre di fermarci non distanti da dove vogliamo
andare. Se invece c’è modo e possibilità di prendere un mezzo pubblico (per
Stefano è sempre una gioia) lasciamo il camper volentieri lontano e sicuramente
dove non crea fastidio e/o intralcio. In questo caso siamo fortunati a trovare
un posto vicino al Municipio e quindi ci fermiamo qui, ma scendono
soltanto Egidia e Luisa poiché ha iniziato a piovere e quindi immaginate quanto
sia difficoltoso spingere una carrozzina in questa situazione.
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Crespina
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Monumento alle Civette
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Fanno un giro per il centro storico per poi fermarsi
in un negozio di alimentari dove comprano il pane, venendo a sapere che ne
fanno svariati tipi: con olive, con lievito, senza lievito, con semi di
girasole, con noci, integrale, cottura a legna. Intanto continua a piovere per
cui decidiamo di rientrare a Casciana ed è un peccato, perché dalle guide in
nostro possesso avremmo voluto visitare la Chiesa di San
Michele, che possiede alcuni dipinti
trecenteschi nonché i dintorni: Villa
Valdisonzi con la sua bella scalinata e le Ville della Canonica e del Belvedere, entrambe barocche. Si
apprende che ogni anno, il 29 settembre, giorno dedicato al patrono
San Michele, si svolge a Crespina l’antica Fiera delle Civette (pare una
manifestazione veramente interessante) e questo stuzzica la curiosità di Luisa
che decide di andare a vedere il vicino Monumento alle Civette che è
stato inaugurato il 27 settembre 1970 e voluto dalla popolazione. Torniamo a
Casciana al solito parcheggio e ordiniamo per la sera, in una rosticceria,
arista e patate al forno.
Subito dopo pranzo, visto che non piove, visitiamo
il centro di Casciana, detta
anche “Città del Benessere” dove s’assapora, passeggiando, una piacevole
tranquillità.
Nel frattempo si è fatta l’ora giusta per andare
alle terme e quindi alle 17 circa entriamo in acqua. Anche stasera Stefano è
contentissimo: nuota senza ciambella di salvataggio (frequenta un istituto
diurno che provvede a fargli fare tra l’altro durante l’anno piscina e cavallo)
e nonostante muove pochissimo le gambe pare un delfino. Usciamo dall’acqua;
facciamo la doccia ed andiamo in rosticceria a ritirare l’arista con le patate
(tutto veramente squisito) e ritorniamo al camper giusto in tempo per scansare
la pioggia.
Finalmente ha smesso di piovere; non c’è ancora il
sole, ma ci sono grandi sprazzi di azzurro che promettono una bella giornata.
Il programma è di andare a visitare Lari (cittadina insignita della Bandiera Arancione del Touring Club e che si
trova anch’essa a circa 10
chilometri da Casciana sempre tra le Colline Pisane) e
più precisamente il Castello dei Vicari. Riusciamo a parcheggiare non distante dal piccolo
centro storico ed a piedi ci dirigiamo al castello che purtroppo troviamo
chiuso: apre nel pomeriggio in questo periodo. Comunque sia sarebbe stato
impossibile portarci Stefano vista la ripida scalinata esterna per accedervi. Tuttavia
se fosse stato aperto lo avremmo visitato a “turno” come di solito facciamo in
queste occasioni.
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Lari – Castello dei Vicari
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Ponsacco
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A questo punto decidiamo di avviarci verso casa e
lungo il tragitto ci fermiamo a Ponsacco dove sostiamo nel parcheggio del supermercato. Andiamo in centro e capitiamo
nel mezzo di un gran mercato: ci facciamo un giro ed acquistiamo dell’invitante
“porchetta” per poi dirigerci verso il centro storico che consigliamo di
visitare poiché è veramente carino. Fattasi l’ora di pranzo ritorniamo al
camper e dopo aver mangiato ripartiamo per Prato.
Possiamo dire in conclusione che ritorneremo
volentieri a Casciana Terme anche per periodi più lunghi e non solo per i
benefici che possono dare sicuramente per noi queste acque termali, ma anche
per la quiete che abbiamo riscontrato in questi posti e siamo certi che anche
negli altri luoghi delle Colline Pisane e della Val di Cecina e che visiteremo,
si respiri la stessa pace.