di
Luisa e Pietro Sergi
Nel sud-est della Germania è situata la Baviera, il Land più esteso della Repubblica Federale, il quale è
il più visitato ed amato dai turisti di tutto il mondo. Le quattro regioni
turistiche della Baviera (Bayern) hanno mantenuto, ognuna, caratteristiche
ambientali, culturali, artistiche e culinarie ben definite: l’Alta Baviera è famosa per la sua
splendida capitale Monaco (München), per la montagna “Zugspitze” la più alta
della Germania, per i laghi ed i castelli; la Baviera Orientale si fa ammirare ed amare per la sua bellezza
naturale e le città medievali tra le quali Ratisbona (Regensburg); la Franconia con la sua campagna unica nel
suo genere in tutta la Germania, che invita ad un viaggio alla scoperta dei suoi
vini e ad una sosta nell’imperiale Norimberga; e l’Algovia/Svevia bavarese dal romantico paesaggio, impreziosito dal
fiabesco castello Neuschwanstein, la Valle del
Danubio e la cittadina murata di Nördlingen, lungo la Romantische Strasse.
Per conoscere l’equipaggio clicca qui.
Dopo una prima tappa con sosta ad Innsbruck proseguiamo il
nostro viaggio verso Monaco e sostiamo per alcuni giorni nel Camping
Thalkirchen, ottimamente servito dai mezzi pubblici di trasporto per visitare
ogni parte della città.
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Il nostro itinerario
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MONACO DI
BAVIERA è situata
sulle rive del fiume Isar, ed è una delle città più belle della Germania. E'
una metropoli cosmopolita mondiale e allo stesso tempo un “villaggio bavarese” romantico, accogliente, allegro e cordiale. Una
miscela incomparabile di vita serena e tollerante dove le tendenze e le antiche
tradizioni agresti si sono fuse armonicamente con l’innovazione tecnologica e
la modernità.
La Marienplatz,
vero cuore della città, prende il nome dalla Colonna di Maria, un pilastro eretto nel 1638 in omaggio alla
patrona della Baviera. Sulla piazza si erge il Neues Rathaus (Nuovo Municipio) in
stile neogotico, caratterizzato dall’alta torre (85 metri) che conserva
all’interno uno dei principali gioielli della città: il suo famoso Carillon, con 43 campane e 32 figurine
in rame. Puntualmente alle 11, alle 12 e, da maggio ad ottobre, alle 17 si
attiva il meccanismo che consente di vedere due danze insieme.
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Monaco – Marienplatz e Carillon
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Sulla sinistra della piazza si scorgono le torri del Dom (Frauenkirche).
La cattedrale è sobria nel disegno e maestosa nelle proporzioni. Costruita con
mattoncini rossi nel 15° secolo in stile gotico, con le sue caratteristiche
cupole a cipolla di colore verde, è l’inconfondibile simbolo di Monaco.
Su un lato della piazza c’è l’Altes
Rathaus (Vecchio
Comune), un edificio del XV secolo, dove su quattro piani si sviluppa il Museo del Giocattolo. Sulla destra la Peterskirche, chiamata popolarmente
“Alte Peter” (Vecchio Pietro), è la parrocchia più vecchia di Monaco. Costruita
nel XIV secolo in stile gotico con l’aggiunta di successivi elementi barocchi,
è sovrastata da un alto campanile (91 metri) con una caratteristica cupola a
forma di lanterna. Ai piedi della collina di San Pietro c’è il Viktualienmarkt (Mercato delle vettovaglie), un bel posto vivace e
pieno di colori. Il mercato offre moltissimi articoli, alcuni dei quali di
grandissima qualità.
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Monaco
- Altes Rathaus
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Monaco
- Viktualienmarkt
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Proseguendo si raggiunge l’Isartor (Porta dell’Isar) che conserva
intatta la struttura originale del XIV secolo. E’ decorata con un affresco che
riproduce l’entrata trionfale in città dell’imperatore Luigi IV dopo la sua
vittoria nella battaglia di Ampfing. In una delle sue torri ha sede il Museo di Valentin, attore umorista
locale.
La Hofbräuhaus è senza dubbio la birreria più celebre del mondo. Fondata nel 1589, come
birreria ducale, divenne popolare nel XIX secolo. Si calcola che, in media,
ogni anno ai suoi tavoli si siedono quattro milioni di turisti. Naturalmente
non perdiamo l’occasione, e sistemati ad uno dei lunghi tavoli di legno, ci
gustiamo un tipico piatto bavarese, brezel e birra, immersi nel festoso brusio
delle tante persone che affollano il locale e nell’allegra musica
dell’orchestrina.
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Monaco - Isartor
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Monaco - Hofbräuhaus
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Percorrendo la Maximilianstraße, elegante via dello shopping di lusso si giunge in
Piazza Max Joseph, dove si trova il Teatro Nazionale in stile neoclassico, ispirato all’antica Grecia.
Oltre a questo ci sono vari edifici che formano parte del complesso monumentale
noto come la Residenz, immensa e sfarzosa dimora dei sovrani di Baviera. Al suo interno si può
ammirare accanto alla ricchezza delle idee del barocco, la sontuosità del
rococò. Con questi stili abbinati armonicamente, è considerata un’autentica
gioia dell’arte rinascimentale europea. Il complesso ha 112 tra sale e saloni,
due piccole cappelle ed otto magnifici cortili. Tra i saloni più belli ci sono l’Antiquarium e l’Ahnengalerie, le Sale del Tesoro ed il Teatro Cuvilliés, definito il più bel teatro rococò del mondo.
Costeggiando la Residenz lungo l’omonima via, si giunge in Odeonsplatz, l’angolo più italiano di Monaco. A sinistra si
trova il Portico dei Marescialli (Feldherrnhalle) una
copia della Loggia dei Lanzi di Firenze. Accanto la Chiesa dei Teatini
(Theatinerkirche) costruita nel XVII secolo come chiesa reale, è in stile
barocco italiano. A destra, attraverso una bella porta ad arco, si entra nel Giardino Reale
(Hofgarten) anche questo del XVII secolo, è ispirato ai giardini italiani.
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Monaco – Teatro Nazionale
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Monaco – entrata Giardino Reale
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L’Olympiapark (Parco Olimpionico) si raggiunge comodamente con la linea metropolitana
U3. Nel 1972 Monaco ha organizzato la XX edizione dei giochi olimpici dell’era
moderna, costruendo tutti gli impianti necessari per quella importante sfida. Sul
paesaggio domina la Olympiaturm (torre olimpica) alta 290 metri, la quale dispone
di un osservatorio e di un ristorante girevole che offre una magnifica vista
panoramica sulla città e le vicine alpi. Una coperta in vetro ed acciaio, che
ha l’aspetto di una immensa ragnatela, con una superficie di 75.000 metri
quadrati, serve da collegamento tra il Palazzo dello Sport, la Piscina Olimpica coperta, e lo Stadio Olimpico che può accogliere 69.000 spettatori. Nei pressi
c’è il palazzo della BMV, costituito da quattro torri in alluminio alte 100
metri. Nel Museo e nel Mondo BMV sono illustrati e documentati il passato ed il
presente della famosa casa automobilistica.
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Monaco – Olympiaturm
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Monaco – Stadio Olimpico
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Il nostro ultimo giorno a Monaco lo dedichiamo alla visita
del suo magnifico Schloss Nymphenburg (Castello delle
Ninfe). Una lunga “passerella” d’acqua introduce all’immenso palazzo, gioiello
del barocco tedesco, il quale è stato, fino al 1918, la residenza estiva dei
sovrani di Baviera. Lo fece costruire il principe Ferdinando Maria (nel 1662)
per la moglie Enrichetta, come regalo in occasione della nascita del suo erede
Max Emanuele. Nel castello principale si possono ammirare la Sala di Pietra magnificamente
affrescata, e la Galleria delle bellezze
di Luigi I, una collezione di 36 ritratti di donne appartenenti a vari ceti
sociali, tra cui quello della ballerina Lola
Montez, per qualche tempo amante del Re e causa della sua abdicazione.
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Monaco
- Nymphenburg
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Nymphenburg
– Sala di Pietra
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Nelle antiche scuderie si può visitare il Museo delle carrozze, una bellissima
collezione di carrozze, slitte di corte, finimenti ed accessori da equitazione
dei regnanti bavaresi. Nelle carrozze, opere
d’arte totali, si combinano le conquiste della tecnica con l’arte tessile,
scultorea, pittorica e della doratura. Al piano superiore è situato il Museo delle porcellane, dove è in
mostra la collezione Bäuml, che documenta la produzione della manifattura di
porcellana di Nymphenburg dal 1747 al 1930 ed ancora
oggi nelle dipendenze del castello. Il parco si sviluppa su 200 ettari e custodisce
bellissime costruzioni disseminate tra il verde. A nord dello stesso c’è il Giardino botanico con una grande
varietà di alberi e piante.
Usciti dal castello, entriamo in un
piccolo ristorante situato nelle immediate vicinanze. Nel suo giardino ombroso
ci gustiamo la “tarte flambée” con un boccale di birra.
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Nymphenburg
– Museo delle carrozze
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Nymphenburg
- la “tarte flambée”
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Quattro giorni a Monaco sono pochi per scoprire la sua
anima dalle mille sfaccettature. E’ una città così ricca di storia e bellezze
urbane e paesaggistiche da contare oltre 45 musei, viali, parchi, monumenti
storici, giardini della birra (tra questi il famoso Theresienwiese dove si svolge ogni anno l’Oktoberfest)
e tantissimi negozi per lo shopping tradizionale o quello più sfrenato. Monaco
è tradizione e modernità, arte e divertimento, industria e servizi, birra e
passione, ma anche molte altre cose.
È tempo, per noi, di proseguire nel nostro
viaggio verso nord per raggiungere RATISBONA (Regensburg), città Patrimonio Mondiale
dell’UNESCO. Questa è la città medievale meglio conservata di tutta la Germania
e si trova sul punto più settentrionale del Danubio. Fondata dai romani nel 179 d.C. con
il nome di Castra Regina, per
installarvi un accampamento fortificato, diventa nel medioevo una vera
capitale, grazie alla sua posizione ideale per il traffico commerciale con i
principali mercati europei. Ogni angolo di questa città sembra raccontare un
episodio della sua storia bimillenaria. Passeggiando nelle caratteristiche
stradine, attraversando storiche piazze, girando tra case gentilizie e
svettanti torri è facile immaginare come era la vita secoli fa.
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Ratisbona – Altes Rathaus
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Ratisbona - Goldenerturm
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L’Altes
Rathaus (vecchio Municipio), costruito a
partire dal XIII secolo, è sorto sulla piazza centrale del mercato e nel corso
del tempo ha assunto il posto di massimo rilievo tra gli esempi
dell’architettura profana di Ratisbona. Oggi si può ammirare il complesso
architettonico costituito da tre parti: la Torre civica del XIII secolo, il
palazzo annesso (dove c’è la Sala imperiale) in stile gotico ed il municipio,
in stile barocco, con la parete esterna giallo lucente. Al suo interno oltre
all’ufficio informazioni, si può visitare il Museo storico, la suddetta Sala
dal bellissimo soffitto, vari appartamenti e, nei sotterranei, la camera di
tortura medievale.
In Wahlenstraße svetta il Goldenerturm (Torre Dorata) una torre patrizia risalente alla
seconda metà del XIII secolo. Nel medioevo, le famiglie patrizie benestanti
facevano costruire torri come questa che rappresentavano uno status symbol. L’edificio
ha nove piani, si erge per 50 metri d’altezza ed ha un suggestivo cortile
interno. Sulla stessa via ci sono bellissime case gentilizie con le facciate in
colore pastello.
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Ratisbona – Wahlenstraße
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Ratisbona – Duomo
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Nel cuore della città si trova il Dom, la cattedrale di San Pietro, costruita tra il 1270
e 1520 in stile gotico bavarese. Qui, ogni domenica, s’innalza il canto dei Domspatzen (i passerotti del Duomo), celebre coro di voci
bianche. Al suo interno si possono ammirare i cinque altari gotici con ciborio
e le imponenti vetrate risalenti al tredicesimo secolo.
In Alter Korn Markt (antico mercato del grano) si trova la ben
conservata Herzoghof residenza dei duchi (detta “Corte del Duca”)
collegata da un arco alla Torre Romana e la chiesa Alte Kapelle. Questa collegiata, antica cappella di corte,
all’esterno è poco appariscente, ma le decorazioni interne sono un capolavoro
dello stile rococò in Europa.
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Ratisbona – Torre Romana
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Ratisbona - Alte Kapelle
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Lo Steinerne Brücke (Ponte di Pietra), parzialmente in restauro, è
adagiato sulle sponde del Danubio. Questo capolavoro medievale fu utilizzato
come modello per la costruzione di altri ponti, ad esempio il Ponte Carlo a
Praga. Realizzato tra il 1135 e il 1146, si tratta del ponte ad arco in pietra
più antico della Germania e conserva ancora alcune parti originali. Ai tempi
della sua costruzione era considerato l’ottava meraviglia del mondo e per 800
anni rappresentò l’unico attraversamento in pietra sul Danubio tra Ulm e
Vienna.
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Ratisbona – Steinerne Brücke
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Ratisbona - Historische Wurstküche
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All’inizio del ponte si trova la famosa Historische Wurstküche (storica
cucina della salciccia) che serviva già nel XII secolo come mensa per i
costruttori del ponte. Ancora oggi, nell’antico locale, sulle griglie
sfrigolano le salcicce di maiale, mentre il fumo sale per la cappa del camino e
si spande nell'aria insieme ad uno stuzzicante odorino. Entriamo quindi in un ristorante
giardino, nei pressi del Dom, e ci gustiamo un appetitoso piatto bavarese con
brezel e birra.
Ci rimettiamo in cammino per andare ad AMBERG, una bella cittadina
abbracciata da una doppia cinta muraria con porte e torri, immersa in un
paesaggio di grande fascino. Menzionata per la prima volta intorno al 1035 con
il nome di Ammenberg, iniziò a fiorire nel corso del medioevo grazie al
commercio del ferro grezzo lavorato. Sede del governo dell’Alto Palatinato
visse un periodo ricchissimo fino al 1810, quando il governo fu trasferito a
Ratisbona.
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Amberg – Stadtbrille
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Amberg - Rathaus
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Simbolo della città per eccellenza sono gli Stadtbrille (gli occhiali della città)
compresi nelle fortificazioni cittadine che collegano il Nuovo Castello all’Arsenale.
Sono così chiamate le due arcate con cui le mura superano il fiume Vils che,
specchiandosi nell’acqua, formano due cerchi perfetti. In Markt Platz ci sono
il particolarissimo Rathaus e la Basilica di San Martin. La chiesa, in
stile gotico, è sovrastata da un notevole campanile che racchiude la campana
più antica di Amberg. Magnifico il Nabburger
Tor, una porta con arco, affiancata da due torri. Il complesso oltre a far
parte della fortificazione della città, fungeva anche da carcere.
Riprendiamo la nostra “Giuditta” e proseguiamo per
Norimberga, ma durante il viaggio ci accorgiamo che dal tubo di scappamento
esce fumo nero! In una officina Fiat ci comunicano la diagnosi: valvola turbina
rotta! Per tre mezze giornate lasciamo il nostro camper nelle mani dei
meccanici e nel frattempo andiamo a visitare la città.
NORIMBERGA (Nürnberg) è il centro culturale ed
economico della Franconia. Dopo la seconda guerra mondiale fu sede del
Tribunale chiamato a giudicare i criminali nazisti. Attraversata dal fiume Pegnitz,
ha due cinte murarie del XIV-XV secolo caratterizzate da circa 80 torri
difensive. Sulla collina domina la Fortezza
Imperiale, una delle fortificazioni più significative, in senso storico ed
architettonico, del medioevo in Europa. Eretta come residenza imperiale nel XIV
secolo assunse, dopo la metà del secolo successivo, funzioni militari. Sotto la
fortezza, la bella casa a graticcio
del pittore ed incisore Albrecht Dürer,
oggi museo, nel quale sono esposte opere grafiche originali e riproduzioni dei
suoi dipinti più celebri. Di fronte alla lunga facciata del Rathaus (con tre scenografici portali)
si erge la chiesa di San Sebaldo, un
grande edificio medievale in stile romano e gotico, con due alte torri sulla
facciata. Al suo interno si trova il sepolcro del Santo, protettore dei
mercanti.
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Norimberga – Fortezza
Imperiale
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Norimberga – Rathaus
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Sulla Haupt Markt
(piazza del Mercato) c’è la Fontana
Bella (in restauro), un pozzo artesiano che si erge con una guglia gotica
risalente al tardo medioevo. Alta 19 metri si innalza da una vasca
rettangolare, restringendosi su tre livelli fino al fiorone in alto. E’ una
delle fontane più belle d’Europa ed è adornata da circa quaranta personaggi
storici e religiosi. Nella stessa piazza c’è anche la gotica Frauenkirche (Chiesa di nostra Signora)
la più antica della Franconia. Sul frontone è collocato un orologio con
carillon del 1509 che, allo scoccare del mezzogiorno, si anima con il carosello
di sette figurine rappresentanti i principi elettori davanti all’imperatore.
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Norimberga – Haupt Markt
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Norimberga – Frauenkirche
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Guardando dal Ponte Museo si intravede fra gli alberi l’Heilig-geist-Spital (Ospedale del Santo
Spirito). Sottratto all’acquitrino nel 1331, è rimasto per 700 anni sino ad
oggi, una casa di riposo e di cura per anziani.
Lorenz-Kirche è una grande parrocchiale nel borgo
meridionale. Vero capolavoro del gotico ha, sulla facciata, un enorme rosone di
9 metri di diametro, un raffinato ricamo di decorazioni. All’interno grandi
vetrate illuminano le navate ed al centro del coro pende dall’alto il cosiddetto Hengelsgruss (saluto dell’Angelo) la raffigurazione, in legno di
tiglio, dell’Annunciazione. Il
capolavoro è circondato da una corona di 40 rose e sette medaglioni.
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Norimberga - Heilig-geist-Spital
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Norimberga – Hengelsgruss
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Tornati in Haupt Markt, assistiamo al carosello del carillon
e poi, seduti ad un ristorante della piazza, ci lasciamo avvolgere
dall’atmosfera vivace del cuore medievale della città. E’ proprio qui che, nel
periodo natalizio, si tiene il “Mercatino
di Natale di Norimberga” il quale richiama ogni anno un milione di turisti
provenienti da tutto il mondo.
La nostra “Giuditta”, di nuovo in forma, ci porta a BAMBERGA
(Bamberg), chiamata la “Roma della Franconia”. Questa antica città imperiale e
vescovile è considerata una delle più belle della Germania e, dal 1993, è parte
del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Bamberga si sviluppa su sette colli,
integrata armonicamente con il paesaggio e dominante la valle del fiume Regnitz.
Il suo centro storico, uno dei più grandi in Europa, è rimasto intatto e
presenta le tracce e le testimonianze di incalcolabile valore di un periodo più
che millenario.
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Bamberga - Altes Rathaus
con la casetta Rottmeister
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L’immagine dell’Altes
Rathaus, sull’acqua, in un’isola al centro del fiume, è uno spettacolo
indimenticabile. La leggenda spiega il perché del luogo insolito di tale
costruzione: i cittadini di Bamberga,
consapevoli del loro potere, vollero dimostrarlo erigendo il municipio al
confine fra la loro città sull’isola e la parte ecclesiastica sulla collina.
Le facciate del municipio sono decorate da affreschi illusionistici e la torre
da stemmi e balconcini. Sull’altro lato si appoggia la casetta Rottmeister, sospesa sull’acqua, un delizioso
edificio a graticcio.
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Bamberga - Altes Rathaus
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Il Dom, sulla
collina, con i suoi quattro campanili, rappresenta il cuore della città e il
monumento più importante. Fra le opere artistiche più interessanti, all’interno
del Duomo, si contano la tomba imperiale dell’imperatore Enrico II e la moglie
Cunegonda, l’Altare ed il Cavaliere di
Bamberg del quale, ad oggi, non se ne conosce l’identità e neanche quella dello
scultore.
A lato del Duomo c’è la Vecchia
Corte, antica residenza dei Principi vescovi, alla quale si accede
attraverso la Porta Bella che immette in un romantico cortile circondato da
deliziosi edifici a traliccio. Di fronte, sull’altro lato della piazza si trova
la Nuova Residenza del XVII secolo, con
sontuosi ambienti e la stupenda sala imperiale. Nel cortile interno si estende
il Rosengarten (Giardino delle
rose), dal quale si ha una grandiosa vista sulla città.
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Bamberga – Nuova
Residenza
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Bamberga – Rosengarten
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Tornati nei pressi del Rathaus, ed attraversato l’arco della
torre, proseguiamo lungo la Obere Straße, dove si trovano case barocche
affrescate e, poco oltre, la facciata a traliccio della fabbrica della birra “Heller”, affiancata da un bell’edificio
barocco appartenente alla mescita della birreria. Su uno slargo della strada,
si erge la statua di Santa Cunegonda. Pranziamo nel vecchio quartiere dei
pescatori chiamato Klein Veneding
(Piccola Venezia): una pittoresca fila di vecchie case a graticcio, in
prevalenza risalenti al periodo medievale, e minuscoli giardini con gli approdi
per le barche che si susseguono uno dopo l’altro sulla riva del fiume, i quali danno
vita ad un affascinante insieme.
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Bamberga – tipico piatto
bavarese
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Bamberga – Klein
Veneding
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Bamberga è una cittadina deliziosa che merita di essere
visitata interamente, ma il suo centro storico completamente in acciottolato e
le antiche vie che salgono e scendono non sono molto agevoli da girare con una
sedia a rotelle. Noi, comunque, siamo felici per quanto siamo riusciti a
vedere.
Lasciamo questa bella città per intraprendere il primo
tratto del viaggio di rientro, facendo una tappa ad INNSBRUCK. Dal campeggio prendiamo
un autobus per raggiungere il cuore del centro storico e torniamo nella
piazzetta con il “Tettuccio d’oro”, già vista nei nostri precedenti viaggi, ma
sempre piacevole da rivedere. La sera ceniamo al ristorante del camping, in una
atmosfera vivace e musicale.
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Innsbruck
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La seconda tappa la facciamo a VERONA, per la gioia del nostro
Stefano, dove ci gustiamo una fantastica pizza e diamo un’occhiata all’Arena.
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Verona (ristorante e
Arena)
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La Baviera è una terra magica, un luogo in cui si alternano
vibranti città, imponenti montagne, paesaggi fluviali, castelli fiabeschi,
borghi e cittadine medievali. Questa regione offre al turista tutto il meglio
di se, con garbo e gioia di vivere.
Per vedere tutte le foto di questo viaggio visita la nostra Photo gallery.
INNSBRUCK: sosta per la notte presso il Camping Innsbruck-Kranebitten
alle coordinate GPS: N47.26437°,
E011.32648°. Bagno per disabili
con doccia, ma fare attenzione perché il campeggio è disposto a terrazze! Al
ritorno ci siamo fermati al Camping Völs, nell’omonimo
paesino, in Bahnhofstraße 10 alle coordinate GPS: N47.25294°, E011.32660°, ma tale campeggio, seppure accogliente, non
dispone del bagno per disabili.
MÜNCHEN:
soggiorno presso il Camping Thalkirchen (nell’omonima località) in Zentrallandstrasse 49, sul fiume Isar alle
coordinate GPS: N48.09154°, E011.54390°.
Bagno per disabili con doccia. Ogni venti minuti davanti al camping
parte una navetta (bus N. 135 idoneo
per i disabili su sedia a rotelle) che porta alla fermata della Metro linea U3 per raggiungere il centro di
Monaco. Per andare a Nymphenburg ci siamo serviti della stessa U3 e siamo scesi a Sendlinger Tor e da qui
il tram N. 17 con fermata proprio davanti al castello. Alla reception del
campeggio si possono acquistare biglietti singoli e cumulativi per più giorni e
valevoli su tutti i mezzi pubblici.
REGENSBURG: soggiorno presso il Camping Azur in Weinweg
40 alle coordinate GPS: N49.02806°,
E012.05871°. Bagno per disabili
con doccia. Fuori dal campeggio c'è il bus per il centro città, idoneo per i disabili su sedia a
rotelle.
AMBERG:
abbiamo sostato nel parcheggio di Schießstätteweg con elettricità a pagamento alle
coordinate GPS: N49.44030°, E011.86797°.
NÜRNBERG:
soggiorno presso il Camping Knaus alle coordinate GPS: N49.42305°, E011.12138°. Bagno per disabili
con doccia. Alla reception del campeggio tutte le informazioni per raggiungere il
centro città in treno, ma per le nostre necessità abbiamo preferito muoverci in
taxi (la stazioncina, seppure accessibile, ci è apparsa molto distante!).
Presso la
concessionaria Fiat “Autohaus Gemmel Gmbh” in Eslarner Straße 11 – 90482
Nürnberg – Mögeldorf (tel. 0911-544854), abbiamo potuto risolvere il
contrattempo meccanico di cui si è detto: sostituzione della Turbina per
rottura della valvola!
BAMBERG: sosta nel
parcheggio P5 di Heinrichsdamm alle
coordinate GPS: N49.88580°, E010.90255°.
Collegamento autobus (N.930) per il centro, che può essere raggiunto anche
comodamente a piedi. Per la notte il Camping Insel alle
coordinate GPS: N49.86093°, E010.91579°.
VERONA: sosta per
la notte presso il Camping Castel San Pietro
alle coordinate GPS: N45.45051°, E011.00450°.
Tale struttura dispone del bagno per disabili, ma per accedervi c’è una
ripida discesa (e poi risalita)! Comunque il personale è molto gentile e
disponibile e volentieri dà una mano per spingere la sedia a rotelle. In
alternativa esistono in questa città svariate possibilità di sosta e
pernottamento per le autocaravan e tra queste segnaliamo quella di Porta Palio in Via Gianattilio dalla Bona alle
coordinate GPS: N45°26’03.9”,
E010°58’41.1” e da noi personalmente sperimentata qualche tempo fa. Per leggere il diario su questa splendida città clicca
qui.
SUGGERIMENTI avendo tempo a disposizione, si può
programmare un ampliamento dell’itinerario sopra descritto includendo altre
splendide località e di cui si narra nell’ottima guida “Obiettivo Germania” di Mimma Ferrante & Maurizio Karra,
giornalisti di turismo e camperisti di lungo corso. Per contattare gli stessi
autori scrivi all’indirizzo Email info@leviedelcamper.it
e consulta il sito www.leviedelcamper.it.
Per avere un’idea in più suggeriamo gli altri nostri splendidi
viaggi in Germania: La Foresta Nera, La Romantische Strasse
e Nel Baden Württemberg.