di
Luisa e Pietro Sergi
E’ una bella mattina di fine settembre e ne approfittiamo
per andare alla scoperta della Berardenga,
un vasto territorio in provincia di Siena,
ai confini del Chianti e delle Crete senesi. Ben presto ci troviamo immersi in
un magnifico paesaggio ricco di fertili colline dove, qua e là, si ergono
antichi borghi medievali, pievi, casali e castelli. I vasti vigneti, ormai
privi dei dolci frutti per la recente vendemmia, iniziano a tingersi dei caldi
colori dell’autunno.
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SAN GUSME’, situato a 465 metri s.l.m., è un
minuscolo e delizioso borgo fortificato risalente al XIV secolo. Il piccolo
agglomerato è circondato da mura, quasi totalmente integre, che racchiudono
edifici in pietra, archi, porte, stradine in acciottolato, la Parrocchiale dedicata ai SS. Cosma e
Damiano (dai quali deriva il nome del paese) e la Chiesa della Compagnia, con un caratteristico campanile.
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San Gusmè
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Da una locandina esposta in un bar scopriamo la “Festa del Luca” che si svolge nel
borgo, ogni anno, i primi giorni di settembre. La festa ha il suo culmine nel premio giornalistico intitolato a Silvio Gigli ed assegnato ad un personaggio
del mondo televisivo. E’ una tradizione locale, dedicata ad una statuetta fatta
costruire da un contadino nel 1888, che rappresenta un ometto (Luca Cava) nella
tipica posizione del bisogno corporale e stava ad indicare che era ben accetto
farla lì, così il refluo poteva essere utilizzato come fertilizzante per gli
orti.
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San Gusmè
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La statua di Luca
Cava, fatta ricostruire da Silvio Gigli dopo l’ultima guerra, è situata
accanto ad una fontanella lungo le mura esterne, all’ombra di alcuni pini
mediterranei.
Ci rimettiamo in viaggio e poco dopo giungiamo a CASTELNUOVO
BERARDENGA, una cittadina di poco più di 9000 abitanti, insignita
della Bandiera Arancione del Touring
Club Italiano. Costruita nel 1366, delle antiche fortificazioni rimane solo
l’alta torre, in Piazza Petrilli,
utilizzata come Torre dell’Orologio.
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Castelnuovo Berardenga
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Castelnuovo – Vicolo
dell’Arco
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Al centro del paese si trova lo splendido Vicolo dell’Arco, con ripide scale in
pietra, sormontato da un arco decorato con un bellissimo bassorilievo. Nei
pressi la Chiesa della Madonna del
Patrocinio e la Chiesa di S. Giusto
e Clemente, di metà ottocento. Il Museo
del Paesaggio espone una ricca documentazione sulla storia del paesaggio
senese.
Dopo un ottimo pranzo al Ristorante “Il Pellegrino” andiamo
a visitare la CERTOSA
DI PONTIGNANO.
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Certosa di Pontignano –
Chiostro Piccolo
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Certosa di Pontignano –
Chiostro Grande
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Costruita dai certosini nel 1343 mantiene intatto l’assetto
ed il tono originario di oasi di pace. Intorno al Chiostro Piccolo, vero e proprio cuore del monastero, sono situate
la Chiesa, il Capitolo ed il Refettorio, mentre le celle si aprono intorno al Chiostro Grande. L’intero complesso,
circondato da una campagna curata, da viti ed olivi, è in perfetta armonia con
la natura. La Certosa, acquistata
dall’Università di Siena nel 1959, è oggi una residenza universitaria.
Ancora una volta le splendide Terre di Siena ci hanno regalato la bellezza emozionante di antichi
gioielli.
Nella nostra Photo gallery sono disponibili tutte le foto del
viaggio.
La prima meta di questo itinerario, SAN GUSME’ (frazione di Castelnuovo Berardenga), abbiamo preferito
raggiungerla (in auto) prendendo a Calenzano (FI) l’A1 direzione Sud con uscita
Valdarno e proseguendo per Montevarchi, Mercatale Valdarno. Subito a ridosso
delle mura di questo piccolissimo borgo ci sono alcuni parcheggi che riteniamo
idonei anche per camper.
A circa 6 chilometri si trova CASTELNUOVO BERARDENGA, dove esistono
dei parcheggi adiacenti il centro storico. Abbiamo appreso dalla Polizia
Municipale - che ci ha fornito una piantina del posto, dato che l’Ufficio
Informazioni era chiuso (?) - che in località Pianella (circa 8 Km) si trova un’area per camper. In questa cittadina abbiamo avuto delle difficoltà a
muoverci con la sedia a rotelle cui
è costretto il nostro Stefano (strade ripide e talvolta un po’sconnesse) e
quindi amici disabili fate
attenzione!
La CERTOSA DI PONTIGNANO dista circa 20 chilometri ed
è fornita di ottimi parcheggi anche per camper.
Per il ritorno a casa abbiamo preso a Siena Nord il raccordo autostradale (RA3)
ed a Firenze Certosa nuovamente l’A1.