di

Luisa e Pietro Sergi

 

Abbiamo approfittato di una bella giornata di sole per far felice Stefano che, da un po’ di tempo, ci chiedeva di fare un viaggio in treno. Lui adora spostarsi con qualsiasi mezzo e per noi è sempre una grande gioia poter soddisfare le sue richieste. Siamo quindi partiti in treno per andare alla riscoperta di Lucca, una tra le più belle città d’Italia. Visitata anni fa ed in diverse occasioni, l’antica cittadina ci ha regalato nuovamente emozioni intense, accogliendoci nelle sue antiche Mura.

 

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LUCCA, splendida città Patrimonio mondiale dell’UNESCO, ha un prezioso centro storico racchiuso interamente da magnifiche Mura cinquecentesche, conservate integre fino ad oggi. Lasciata la Stazione ferroviaria entriamo nel borgo da Porta San Pietro ed in breve siamo in Piazza Napoleone, vasta area contornata da platani, su cui si affaccia il Palazzo Ducale, sede della Provincia.

 

 

La Piazza San Michele, antico foro romano e centro della socialità cittadina, è dominata dalla possente mole dell’omonima chiesa (eretta nell’XI secolo) con una bella facciata a quattro ordini di loggette. Intorno ci sono pregevoli case medievali ed il bel Palazzo Pretorio costruito alla fine del XV secolo. In Corte San Lorenzo, la statua di bronzo di Giacomo Puccini si erge davanti alla sua casa natale dove, all’interno, sono conservati mobili, foto, documenti e strumenti musicali appartenuti al grande maestro.

 

 

La Chiesa di San Paolino, in stile rinascimentale, ha una bella facciata marmorea ed un elegante interno a navata unica, con volta a botte affrescata. Passeggiare nelle antiche stradine è piacevole e rilassante e, ad ogni piè sospinto, si trovano monumenti e luoghi d’interesse. Palazzo Mansi, costruito alla fine del ‘500, ha un profondo atrio d’ingresso che dà sul cortile. Al suo interno c’è la Pinacoteca Nazionale e magnifiche sale, sfarzosamente ornate da arredi originali dell’epoca. In Piazza del Salvatore oltre alla fontana neoclassica con la statua di Naiade (scherzosamente chiamata la “puppona” dai lucchesi), si ergono: la Torre medievale del Veglio e la chiesa di San Salvatore, del XII secolo.

 

 

Oltrepassato Palazzo Pfanner, sontuosa costruzione barocca del 1660 con un elegante giardino all’italiana, scorgiamo l’imponente torre campanaria della Basilica di San Frediano. La chiesa, costruita nei primi anni del 1100, ha sulla facciata uno scenografico e splendido mosaico del duecento, rappresentante l’Ascensione. All’ingresso della chiesa un uomo c’informa che all’interno si sta svolgendo una cerimonia d’investitura di un cavaliere con la presenza del Vescovo e persone vestite di antichi costumi e, naturalmente, non ci fa entrare. Ci sediamo ad un bar della piazza e mentre sorseggiamo una bibita possiamo ammirare con calma il bellissimo mosaico colorato della Basilica.

 

 

La Via Fillungo è il Corso principale della città, sul quale si ergono edifici medievali, botteghe che conservano insegne ed arredi d’epoca, l’alta Torre delle Ore ed importanti dimore nobiliari del XV-XVI secolo. Entrare in Piazza Anfiteatro è sempre un’emozione particolare. Sull’antico manufatto romano, oggi interrato di circa tre metri, nel 1830 fu realizzata la costruzione di case, in una linea circolare, conservando perfettamente la forma ellittica preesistente, con quattro porte ad arco come accesso. La visione d’insieme di questa deliziosa piazza è veramente straordinaria. Appena usciti dall’anfiteatro scorgiamo la Torre Guinigi la cui peculiarità sono i lecci che ne adornano la cima. Sia il palazzo sia la torre, della fine del XIV secolo, sono interamente costruiti in mattoni in stile romano-gotico.

 

 

In Piazza San Martino si erge il Duomo, la chiesa più famosa della città. Fondata nel VI secolo, fu poi modificata nel XI-XII in stile romanico. Ha un ampio portico sormontato da tre ordini di loggette con colonnine tutte diverse l’una dall’altra, sia nelle forme sia nei colori. Il magnifico interno, a tre navate, contiene capolavori di Jacopo della Quercia e Tintoretto. Nella Sacrestia è collocato l’emozionante sarcofago di marmo di Ilaria del Carretto e nella navata sinistra un tempietto ottagonale custodisce il celebre crocifisso di legno, noto come “Volto Santo”. La Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata, costruita nel IV secolo, fu il primo Duomo di Lucca, mentre oggi è unicamente il Battistero della città. Gli scavi archeologici effettuati sotto la chiesa hanno riportato alla luce cinque livelli di costruzioni successive che vanno dal I secolo a.C. fino alla fine del 1400 (i sotterranei sono visitabili). L’interno, suddiviso in tre navate, ha un bellissimo soffitto a cassettoni del XVII secolo.

 

 

La passeggiata lungo Via dei Fossi è molto suggestiva dove, sull’argine del corso d’acqua, si possono ammirare antiche case abitate al tempo, da tintori e mugnai.

La lunga camminata nella bella Lucca ha stimolato il nostro appetito e quindi entriamo nel ristorante self-service “Piccolo Mondo” per gustare un ottimo pranzo.

Naturalmente non è possibile lasciare questa città senza aver fatto un giro sulle antiche mura.

 

 

Edificate nel periodo cinquecentesco ed adibite a parco pubblico nell’ottocento, racchiudono il centro storico e sono il vero e proprio simbolo di Lucca. L’intero percorso è di 4.195 metri, percorribile a piedi ed in bici, ombreggiato da alberi secolari ed ornato da parchi e giardini. Mentre ci godiamo questa splendida atmosfera, seduti su una panchina, arriva silenzioso il carretto del gelataio: la ciliegina sulla torta di una fantastica giornata!

 

Nella nostra Photo gallery sono disponibili tutte le foto del viaggio.

 

 

·        PRATO può essere per chiunque la base ideale per andare comodamente a Firenze con il treno (20/25 minuti con il Regionale), nonché a Pistoia, Montecatini Terme, Lucca, Pisa e Viareggio. Per informazioni sugli orari ed il costo dei biglietti clicca qui. Per chi viaggia con un veicolo ricreazionale e deambula normalmente, inoltre, si evidenzia che dal CS del Viale Galilei (Coordinate GPS: N43°53.283’ – E011°06.087’), dove la sosta è a pagamento, come pure nell’adiacente Piazza Mercato Nuovo (non agibile il lunedì per mercato settimanale), la Stazione Ferroviaria di “Prato Porta al Serraglio”, per le mete suddette, dista soltanto qualche centinaio di metri. Per i non deambulanti, invece, occorre andare alla Stazione di “Prato Centrale” che è munita di ascensori e per dove può essere richiesta l’Assistenza disabili.

·        LUCCA: la Stazione Ferroviaria non è fornita di ascensori e quindi i disabili in carrozzina, all’occorrenza, debbono “servirsi” di una passerella che attraversa i binari ed ovviamente con l’aiuto del personale addetto alla clientela disabile. Chissà come mai, ci siamo chiesti, la Stazione di un così importante capoluogo di provincia, una delle più belle città d’Italia e che in ogni periodo dell’anno registra la presenza di una marea di turisti (anche in carrozzina) non sia dotata di ascensori!

Il ristorante/pizzeria self service “Piccolo Mondo” (è anche rosticceria), si trova in Piazza dei Cocomeri, 5.

·        DINTORNI di Lucca: si consigliano caldamente i luoghi di cui ai nostri resoconti di viaggio: Nella Valle del Serchio e Montecarlo.