Lucignano e Monte
San Savino (AR)
|
di
Luisa e Pietro Sergi
Il lungo inverno, piovoso e freddo, è quasi alle nostre
spalle e cogliamo l'occasione di questo splendido giorno di sole, di fine
Febbraio, per andare (in auto) alla scoperta di una magnifica perla della Val
di Chiana. LUCIGNANO è un caratteristico borgo medievale, situato
su una altura a 414 metri s.l.m: la sua forma
ellittica, con stradine acciottolate ad anelli concentrici, lo rende quasi
unico nel suo genere.
|
Foto
di Roberto Del Mazza – Lucignano (AR) Tel. 0575.83.61.98
|
Entrando da Porta San Giusto, si notano subito le due
strade principali: a sinistra c'è Via Roma, nota come la “Via Povera”,
poiché anticamente era abitata dalle famiglie più umili ed è caratterizzata da
piccole case di epoca medievale. A destra c'è Via Matteotti, la “Via Ricca”,
ampia e luminosa, dove un tempo vivevano le famiglie nobili del borgo in
eleganti edifici in stile rinascimentale.
Il paese mantiene intatto il suo antico fascino, è pulito e
curato, e nell'aria si avverte una serena tranquillità che ci avvolge e ci
accompagna attraverso le deliziose stradine. Giungiamo in Piazza Caduti
della Libertà dove svetta il Cassero trecentesco e, a lato delle Logge,
un rampa conduce alla Collegiata di San Michele (del XVI sec.) preceduta
da una singolare scalinata rotonda.
|
|
Lucignano - Porta San
Giusto
|
Collegiata
di San Michele
|
Proseguendo arriviamo in Piazza San Francesco dove
possiamo ammirare l'omonima Chiesa Romanica del XIII sec. e poco oltre,
in Piazza del Tribunale, siamo davanti all'ex Palazzo Pretorio (adesso
sede del Comune) anche questo trecentesco. Al suo interno visitiamo il Museo
Civico dove in quattro sale sono conservate delle splendide opere
d'arte che vanno dal XIII al XVIII sec.
|
|
Piazza del Tribunale
|
Albero d'Oro
|
Nella sala della Cancelleria dell'antico Tribunale
c'è una grande teca contenente l'”Albero d'Oro” o “Albero della Vita”:
restiamo letteralmente abbagliati dalla sua bellezza.
E' un reliquario (in rame dorato e argento), alto circa mt. 2,60 del XIV – XV sec. proveniente dalla Chiesa di San
Francesco. Dal fusto centrale si dipartono 12 rami, sei per parte, ed il tutto
è sormontato da un Crocefisso e da un Pellicano che si becca il petto, a
simboleggiare il sangue versato da Cristo per generare una nuova vita.
Quest'opera di oreficeria medievale ha richiesto oltre 120 anni di lavorazione;
i rami sono decorati da foglie di vite, piccole teche e medaglioni, sui
quali sono incastonati dei preziosi rametti di corallo.
Un'antichissima leggenda, è andata consolidandosi nei secoli
in merito all'Albero di Lucignano: in
qualsiasi giorno dell'anno le coppie che, tenendosi per mano davanti
all'”Albero d'Oro”, si giurano amore eterno, vengono sempre ed in ogni caso
esaudite. A testimonianza di questo ci sono le numerose attestazioni inviate ai
sindaci del paese dagli innamorati che hanno coronato negli anni il loro sogno
d'amore. E' stata una piacevolissima sorpresa scoprire che Lucignano, oltre ad essere un borgo bellissimo, è
anche la città dell'amore.
|
|
scorcio del borgo
medievale
|
l’equipaggio
|
Continuando la nostra passeggiata fra stradine incantevoli e
spettacolari scorci, ci soffermiamo a parlare con un abitante del luogo. Tra
l'altro gli chiediamo se può indicarci un buon posto dove assaporare piatti
tipici locali e, senza alcuna esitazione, ci suggerisce il Ristorante “La
Maggiolata”, assicurandoci che il cibo è ottimo ed anche il prezzo.
Troviamo il locale indicato ed entrando scopriamo che
l'ambiente è veramente bello, antico, caldo ed accogliente e ci lasciamo
prendere dalla sua atmosfera. Abbiamo gustato degli ottimi secondi tra i quali:
il baccalà con cipolle, buonissimo, vino della casa, eccellente e, dulcis
in fundo, un dolce dello stesso ristorante fatto con carote,
yogurt e noci, proprio speciale! Solo a pensarci ci viene ancora
l'acquolina in bocca e non dimentichiamo che anche il prezzo ci ha soddisfatto.
Lasciamo Lucignano a
malincuore; questo splendido borgo ci ha stretto in un abbraccio antico,
suscitando in noi emozioni uniche e indimenticabili.
Lungo la strada del ritorno decidiamo di fermarci a Monte
San Savino, antico borgo medievale a mt. 330
s.l.m. e patria del “Sansovino”, architetto e
scultore. Entriamo da Porta Fiorentina che immette nella strada
principale, costeggiata da palazzi medievali e rinascimentali.
Splendida è la Loggia dei Mercanti, del cinquecento, opera principe del Sansovino. Di fronte al Loggiato si trova il Palazzo
Comunale, in pietra serena, con all'interno un fantastico cortile
pensile.
|
|
Monte San Savino – Porta
Fiorentina
|
Loggia dei Mercanti
|
Nel paese scopriamo varie botteghe di ceramica,
tipica lavorazione tradizionale del luogo. Nel Museo del borgo ci sono
interessanti collezioni di ceramiche e vasellame risalenti al medioevo fino ai
nostri giorni.
Abbiamo passato una splendida giornata, visitando due borghi
preziosi immersi in una natura bella, curata e rigogliosa, dove le antiche
memorie si amalgamano all'ambiente con armonia ed equilibrio.
Per vedere tutte le foto di questo viaggio clicca sulla nostra Photo gallery
Il Comune di LUCIGNANO, che ha ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club
Italiano, si raggiunge: da Nord uscita casello autostradale A1 Monte San
Savino, come abbiamo fatto noi, da Sud uscita casello A1 Valdichiana
ed in treno dalla Stazione di Arezzo.
SOSTA CAMPER gratuita in località Fontepozzolo, lungo la SP 19 del Procacci, sotto le mura a
circa 250/300 metri dal centro storico. Ci è parsa una buona area di sosta, ma
scomoda per gli amici disabili in
carrozzina per raggiungere il borgo. Ci sono comunque dei parcheggi nei pressi
di alcune porte d'ingresso, che potrebbero essere utilizzati anche dai camper
con a bordo persone che si trovano in carrozzina o che abbiano capacità motorie
ridotte.
Il MUSEO di Lucignano è in Piazza del Tribunale, 22; per
informazioni tel. 0575.83.80.01. Ufficio Cultura e Turismo tel. 0575.83.68.99.
Per maggiori notizie consultare i siti: www.comune.lucignano.ar.it - www.lucignano.com
Nel centro storico di Lucignano, in Via Matteotti 60, si trova il Ristorante
“LA MAGGIOLATA”, cucina tipica Toscana, di Fabrizio Frusciante e
C. snc; tel. 0575.81.90.08 – Cell.338.34.61.195; www.ristorantelamaggiolata.it
- Su un opuscolo del ristorante c'è scritto: “...la conduzione familiare
dona al ristorante il valore aggiunto della cordialità e della semplicità... il
ristorante vi permetterà di assaporare antipasti, primi piatti, secondi, carni
alla brace, dolci fatti in casa, tipici della tradizione locale...”. Non
possiamo che confermare tali affermazioni, parlandone volentieri di questo
locale, perché noi siamo stati veramente bene, trovando corretto il rapporto
qualità/prezzo.
La visita a MONTE SAN SAVINO è stata per noi breve, come
detto nel resoconto di viaggio, tuttavia crediamo che valga la pena dedicargli
più tempo; per avere notizie su questo paese visitare il sito www.comune.monte-san-savino.ar.it