Normandia 1^ parte – Eure
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di
Luisa e Pietro Sergi
La Francia ci aveva già ospitato in occasione di due indimenticabili
viaggi che avevamo fatto alcuni anni fa. Nel primo avevamo scoperto la
misteriosa Bretagna,
con le sue coste selvagge, le scogliere di granito, le maree, i villaggi dei
pescatori, i fari ed i castelli. Nel secondo, in Alsazia,
ci eravamo immersi negli immensi vigneti adagiati su morbide colline, visitato
deliziosi paesini fioriti e colorati ed ascoltato il suono caratteristico
prodotto dal becco delle cicogne.
Questa volta andiamo in NORMANDIA
e partiamo con le valigie della nostra fantasia completamente vuote, pronti a
riempirle con tutto ciò che questa regione vorrà offrirci.
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Itinerario completo - in
rosso evidenziato quello nell’Eure
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La Normandia è divisa in 5 dipartimenti: Eure, Seine Maritime, Calvados, Manche ed Orne; abbiamo
ritenuto opportuno illustrarli singolarmente, in quanto ognuno di loro è
diverso nella sua speciale particolarità e bellezza.
Per conoscere l’equipaggio clicca qui.
Ci muoviamo di buon mattino eccitati
e felici come al solito quando partiamo per una nuova avventura e, passando dal
Traforo del Frejus, facciamo la
nostra prima tappa ad Aiguebelle,
dove arriviamo a metà pomeriggio. Il giorno dopo proseguiamo il nostro viaggio
di avvicinamento alla Normandia, sostando per la notte a Grez Sur Loing.
La mattina successiva, in circa dieci
minuti, siamo davanti al Château di FONTAINEBLEAU.
Questo magnifico castello sorge a 60
km a sud di Parigi, ed è stato dichiarato Patrimonio Mondiale
dell’Umanità dall’UNESCO nel 1981. Eretto nel XII secolo, in mezzo ad una
foresta, era la residenza reale di caccia, ospitando tutti i più grandi sovrani
di Francia (tra i quali anche Napoleone) che l’hanno ingrandito ed abbellito
nel corso dei secoli. Le sale, sfarzosamente arredate, sono decorate con
pannelli scolpiti, stucchi ed affreschi, alcuni realizzati da artisti italiani
tra i quali Rosso Fiorentino e Giovanni Battista di Jacopo. L’immenso
edificio è immerso in trenta ettari di giardini con laghetti e fontane,
prolungati da un parco di ottanta ettari nel cuore della foresta.
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Château di Fontainebleau
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L’Eure è la porta della Normandia, ricca di valli verdissime,
pianori boscosi, villaggi fioriti e incantevoli paesaggi, dove si assapora un
ritmo di vita rilassante che segue le anse sinuose della Senna, conducendo il
viaggiatore in itinerari fuori dal tempo.
La prima cittadina ad accoglierci è GIVERNY:
un piccolo villaggio nella valle della Senna
che custodisce la memoria del grande pittore Claude Monet. Ci meraviglia vedere le tantissime persone,
provenienti da ogni parte del mondo, in coda sotto un sole caldissimo, per
entrare nella casa rosa con le persiane
verdi, dove l’artista visse dal 1883 fino alla morte, nel 1926.
Monet
realizzò meravigliosi dipinti che ritraevano il paesaggio che aveva di fronte
in tutti i luoghi che soggiornava e, a Giverny, dipinse oltre 200 quadri del
giardino che aveva creato per la sua dimora. In realtà i giardini sono due: nel
primo, il Clos Normand, di fronte
alla casa, si possono ammirare moltissimi fiori di tutti i colori; il secondo,
il Giardino d’acqua, è di
ispirazione giapponese ed ha un laghetto, dove si trovano le ninfée (uno dei
soggetti preferiti da Monet), una serie di piccoli ponti di legno ed uno più
grande ricoperto di glicini.
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Giverny
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A soli sette chilometri c’è la graziosa
cittadina di VERNON,
adagiata sulle rive della Senna dove, dal Ponte Clemenceau, si apre una bella
vista sul Vecchio mulino in pannelli
di legno, del XVI secolo, costruito sui piloni dell’antico ponte medievale,
immortalato da Monet nei suoi quadri.
La collegiata di Notre Dame, eretta
nel XII secolo, all’interno è illuminata da sedici coloratissime vetrate contemporanee
(1993). Intorno alla Chiesa, tipiche case a graticcio tra le quali la suggestiva Maison du
temps jadis (casa del tempo che fu), una delle più antiche della città che
oggi ospita l’Ufficio del Turismo. Poco più avanti, vicino a Rue Potard, c’è
l’alta Torre degli archivi, il torrione
dell’antico castello costruito da Filippo Augusto.
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Vernon
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Proseguendo lungo la Senna giungiamo
a LES ANDELYS
un pittoresco villaggio adagiato sul fiume e contornato da colline boscose. Dal
nome si apprende che sono due comuni gemelli: la Grand
Andely, moderna e cuore commerciale e la Petit
Andely, piccola e più antica, con tortuosi vicoli e
casette a graticcio. Nella cattedrale Notre
Dame si possono ammirare variopinte vetrate ed una pregevole cassa d’organo
in stile rinascimentale. Sui due paesini domina la fortezza di Château Gaillard, oggi quasi del tutto
in rovina, ma i resti delle sue mura bianche danno l’idea di come dovesse
essere nel medioevo.
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Les Andelys
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Château Gaillard
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Inoltrandoci nella foresta di faggi
più grande di Francia scopriamo il piccolo e delizioso borgo di LYONS-LA-FORÊT,
tipico villaggio normanno al quale sono stati assegnati “quattro fiori”, riconoscimento francese ai borghi più belli. La spettacolare Piazza Benserade è
circondata da magnifiche case a graticcio e, al suo centro, si erge il mercato coperto, una struttura di legno
risalente al XVIII secolo. Passeggiando nella cittadina si può vedere la casa
natale del poeta I. De Benserade e la residenza neonormanna (Fresne) dove
soggiornò il musicista Ravel.
Scendendo verso il fiume Lieure si trova il sito dei “tre mulini” un grazioso insieme di vecchi edifici che, fino a
qualche decennio fa, servirono a produrre l’elettricità per il paese. Il sito è
circondato da ombrosi giardini e su tutto domina l’antico Monastero benedettino,
con una caratteristica facciata a mosaico di tessere, in colori e forme
diverse.
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Lyons-la-Forêt
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Arrivare a LE BEC-HELLOUIN è come entrare in
una cartolina. Questo piccolo villaggio normanno è classificato tra i “Borghi
più belli di Francia” con le sue vecchie e coloratissime case a graticcio ed i
balconi ornati di fiori. Il paese è conosciuto anche per la sua Abbazia Notre Dame du Bec (fondata nel 1304), nella
quale si erge maestosa la torre di St. Nicolas. All’interno, i monaci benedettini,
hanno un laboratorio di ceramica ed una rivendita di prodotti, a base di erbe,
provenienti anche da altre abbazie sparse in tutto il mondo.
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Le Bec-Hellouin
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Il viaggio in Normandia è appena
iniziato e prosegue nella Seine Maritime, la terra delle bianche scogliere e di antichi tesori.
Per vedere tutte le foto dei luoghi
descritti consulta la Photo
gallery di Camperdream.it.
NOTE: Prima di elencare le nostre soste, si ritiene di dover evidenziare che il nostro Stefano
è costretto su una sedia a rotelle, per cui, quando è possibile, si cerca di fermarci non distanti da dove
vogliamo andare, poiché le AA ed i PS per camper, solitamente, si trovano
fuorimano e non sempre sono serviti da mezzi pubblici (quando ci sono!) idonei
per la clientela disabile. Ovviamente alcuni dei luoghi visitati non sono
accessibili ai disabili su sedia a rotelle, mentre per altri posti è possibile,
benché accompagnati, con la consueta forza delle braccia!
Per altre possibilità di sosta,
quindi, suggeriamo di consultare i link esterni della nostra Sezione “Sosta
camper”, nonché il sito ufficiale dei campeggi in Francia e quello delle aree
di sosta: www.campingfrance.com
e www.airecampingcar.com
I campeggi
utilizzati sono dotati di servizi igienici riservati ai disabili in carrozzina,
ma quasi tutti hanno la doccia a getto fisso (davvero scomoda!) e separata dal
vano WC.
Il numero
indicato tra le parentesi, delle località sotto descritte, corrisponde al
relativo dipartimento.
I chilometri percorsi
complessivamente (da Prato e ritorno) sono stati circa 4.000.
AIGUEBELLE (73): PS per la notte con CS e
bagni pubblici adiacente Rue de la Gare alle coordinate GPS: N45.54289°,
E006.30635°.
FONTAINEBLEAU (Château - 77): sosta in uno stallo riservato ai disabili proprio di fronte al castello
alle coordinate GPS: N48.40228°, E002.69687°; per la notte il Camping Les Prés a Grez sur
Loing (Fontainebleau) alle coordinate GPS: N48.31740°, E002.69650°.
GIVERNY (27): PS nel parcheggio gratuito “La Praire” sulla D5 (aperto dalle 9 alle
20) vicino alla Casa e giardino di Claude Monet alle
coordinate GPS: N49.07305°, E001.52921°.
VERNON (27): sosta per la notte (tranquillo) nel
parcheggio del LIDL di fronte al vecchio ponte sulla Senna ai piedi del ponte
Clemenceau alle coordinate GPS: N49.09790°, E001.48951°; per la visita della
cittadina, invece, in un parcheggio vicino all’Ufficio del Turismo e la
Cattedrale.
LES ANDELYS (27): per la sola visita del paesino, sosta in un parcheggio invalidi proprio accanto alla Cattedrale alle
coordinate GPS: N49.24752°, E001.42246°; per le vestigia della fortezza di Château Gaillard parcheggio alle coordinate
GPS: N49.23914°, E0001.40653°.
LYONS-LA-FORÊT (27): PS nel parcheggio dei pompieri
(segnalato) alle coordinate GPS: N49.39891°, E001.47882°; per la notte il Camping
Municipal Saint Paul alle coordinate GPS: N49.40360°, E001.47987°.
LE BEC-HELLOUIN (27): per la
notte il Camping Saint Nicolas
(segnalato sul posto) alle coordinate GPS: N49.23446°, E000.72492°; per la visita
del paesino, parcheggio (segnalato) alle coordinate GPS: N49.23050°,
E000.71974°.
SUPPORTI DI VIAGGIO: Guida “Francia in Camper” a cura di Roberto
Serassio, acquistabile su www.camperlife.it; Guida “Obiettivo
Francia” di Mimma Ferrante e Maurizio Karra, richiedibile su www.leviedelcamper.it; gli articoli giornalistici relativi alla “Normandia” scaricati da Camperlife.it; la Guida Verde Michelin
“Normandia”; la Guida Internazionale
dei Campeggi ACSI e quella della Michelin “Camping France 2013”; la Guida Camper Europa
2013 ed il nostro navigatore Garmin. Con noi, inoltre, le immancabili cartine stradali della Francia (Marco Polo) e della
Normandia (Michelin).