di
Luisa e Pietro Sergi
Finalmente è arrivata la primavera e, di buon mattino, ci
mettiamo in viaggio con la solita gioia che ci anima ogni volta che andiamo
alla scoperta di deliziosi antichi borghi medievali. La nostra meta è SABBIONETA,
in provincia di Mantova, situata nel
cuore della Pianura Padana a 18
metri d’altezza s.l.m. e che conta circa 4400 abitanti.
Per conoscere l’equipaggio clicca qui.
SABBIONETA, oltre ad essere stata insignita
della Bandiera Arancione del TCI,
nel 2008 ha ottenuto (insieme a Mantova) il riconoscimento, da parte dell’UNESCO, di Patrimonio
dell’Umanità, quale esempio di “Città
Ideale”: splendido risultato, per opera di Vespasiano Gonzaga, di una nuova città costruita secondo una
visione moderna e funzionale del Rinascimento. Il borgo si presenta come una
fortezza, completamente racchiusa da una cinta muraria intatta a forma di
esagono, con sei bastioni a cuneo negli angoli.
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Sabbioneta - Piazza d’Armi
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Sabbioneta – porticato
della Galleria
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Parcheggiamo l’auto in Piazza
d’Armi, al centro della quale si erge la Colonna romana di Pallade
Atena, ed intorno il Palazzo Giardino
e l’affascinante Galleria degli Antichi:
un lungo porticato sovrastato da una galleria finestrata.
Entriamo nell’Ufficio Turistico e c’informano che gli edifici
visitabili non sono accessibili alle persone su sedia a rotelle. L’unico
(quasi accessibile) è il Teatro
all’Antica, quindi acquistiamo i biglietti ed arrivati là scopriamo che ci
sono quattro scalini per accedere! Aiutiamo Pietro a superare l’ostacolo ed
entriamo nel Teatro. Costruito alla
fine del ‘600 ha una gradinata in legno, una loggia semicircolare ornata di
statue di divinità classiche e, alle pareti, affreschi di scuola veneta.
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Sabbioneta -Teatro
all’Antica
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Percorrendo caratteristici loggiati giungiamo in Piazza Ducale dove, oltre al Palazzo, si erge la Parrocchiale di S. Maria Assunta del
1578, con particolare facciata in marmi rossi e bianchi. La Chiesa dell’Incoronata (che troviamo
chiusa) ha una forma ottagonale ed al suo interno ospita il Mausoleo di
Vespasiano Gonzaga. Nei pressi c’è Porta
Vittoria la più antica via di accesso al borgo. Sulla facciata, in mattoni
a vista e marmo bianco, spicca una lapide che ricorda: “Vespasiano volle chiamarla Porta Vittoria in segno di buon augurio”.
Passiamo poi nei pressi della Sinagoga
ma non possiamo visitarla poiché, ci spiegano, i biglietti d’entrata vanno
acquistati all’Ufficio del Turismo.
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Sabbioneta - Porta
Vittoria
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Sabbioneta - Galleria
degli Antichi
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Torniamo in Piazza d’Armi
ed Egidia e Luisa visitano Palazzo
Giardino e la Galleria degli Antichi,
mentre Stefano e Pietro si gustano un aperitivo al bar. Nel Palazzo, residenza
privata di Vespasiano, si possono ammirare splendide sale con affreschi e
pavimenti in marmo. Al piano nobile belle le camere dei Cesari, di Filemone,
dei Miti, il corridoio d’Orfeo, la Sala degli specchi ed i Camerini di Enea e
delle Grazie. La Galleria, lunga 97 metri, è illuminata da ampie finestre con
affreschi alle pareti e soffitto in legno, veramente spettacolare. Fu costruita
per contenere la collezione archeologica del duca: busti, statue, bassorilievi,
epigrafi e trofei di caccia.
Pranziamo nel Ristorante “La Dispensa” proprio accanto alla Galleria ed al termine ci
mettiamo in viaggio per RIVAROLO MANTOVANO.
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Rivarolo – Piazza Finzi
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Rivarolo - Porta Mantova
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Questo piccolo borgo, di circa 2800 abitanti, come
Sabbioneta è frutto della volontà ordinatrice di Vespasiano Gonzaga che diede forma urbana ad un insediamento
rurale. Della struttura antica si conservano intatte le tre splendide Porte: Parma, Mantova e Brescia ognuna
delle quali con due torrioni circolari e merlati. Sulla Piazza Finzi, porticata, si erge il Palazzo Comunale con un’alta torre del ‘500. Nella Via Gonzaga la Parrocchiale di S. Maria Assunta di
origine tardo gotica.
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Colorno – Reggia Ducale
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Dopo una breve passeggiata nel paese ci mettiamo in viaggio
per tornare a casa ma fatti pochi chilometri sostiamo a COLORNO per visitare la Reggia Ducale: “La Versailles dei duchi
di Parma”. L’edificio, antica residenza estiva della corte, conta oltre 400
sale, cortili ed un meraviglioso giardino alla francese. Visitiamo il piano
nobile dove si trovano le stanze del duca con camini in marmo, pavimenti
policromi e soffitti con decorazioni a stucco. Dalla Sala Grande diparte
l’ampio scalone che porta al giardino. Altre parti della Reggia non sono
accessibili ai disabili su sedia a rotelle. Dopo la visita ci gustiamo
un buon gelato e poi partiamo veramente per tornare a casa.
La giornata è stata splendida con un bel sole ed un clima
primaverile. Sabbioneta è un
bellissimo borgo, ma purtroppo nonostante i riconoscimenti del TCI e
dell’UNESCO, non offre alle persone disabili alcuna possibilità di visita.
Peccato!
Nella nostra Photo gallery sono
disponibili tutte le foto del viaggio.
SABBIONETA dista da Prato (PO) circa 200 Km e
l’abbiamo raggiunta in auto, prendendo l’A1
a Calenzano (FI), direzione Bologna con uscita Parma centro e da qui
seguendo il nostro navigatore e le indicazioni Mantova – Colorno sulla SP343R e
poi sulla SS420. Per informazioni www.iatsabbioneta.org/apl/
- www.comune.sabbioneta.mn.it/
Per RIVAROLO MANTOVANO e COLORNO (PR) consultare www.comune.rivarolo.mn.it/ - www.comune.colorno.pr.it/
Per la sosta camper si consiglia di visitare
l’apposita sezione, dopo aver fatto il login, di www.quellicheilcamper.it
Nei DINTORNI dei luoghi citati, oltre alla splendida Mantova, che nel corso dei nostri
precedenti viaggi abbiamo visitato, segnaliamo Brescello (PR), il celebre paesino dei mitici Peppone e don Camillo
con il museo a loro dedicato e da noi visitato qualche tempo fa, nonché i
meravigliosi borghi di cui al nostro diario: Tra
la Bassa parmense e il Piacentino